La cattedrale di palermo
Paradiso e inferno dentro
Fuori un caldo micidiale
Sul suo viso di bambino
Sostenuto dal cerone
Ammazzato dal cerone
Gira sempre senza borsa
Tiene il tempo nel passato
E mi sfugge del presente
La funzione della gente
Tengo stretto il mio lavoro
La mia vecchia percezione
Tengo stretto il mio lavoro
Oh, oh Dio non l’ho neanche calcolato
Mi son fatto cioccolato
E ci metto sopra il vino
Raglio e rido fino al mattino
Mi dimentico mio padre
Mi dimentico mia madre
Mi dimentico mia figlia
Hanno in testa solo me Io mi sono ritrovato
Nell’idea di far qualcosa
Mica solo consumare
Che mi annoia, che mi annoia
Oggi costruirò una bomba
Da far brillare fra le casse
Del tuo computer maledetto
Dimmi cosa ascolti, dimmi come ascolti
Hai mai provato una chitarra?
A urlarci dentro il tuo tormento
Hai mai provato una chitarra?
Prova adesso, entra dentro
La cattedrale di palermo
Paradiso e inferno dentro
E mi sfugge del presente
La funzione della gente