Mi sveglio come sempre la mattina
Senza sapere mai che cosa fare
Faccio due passi e poi
Ritorno giù a dormire
Non c'è più niente che mi fa impazzire
Non c'è più un uomo che mi fa morire
L’unica cosa bella è dormire, è dormire, dormire
Rit. E sognare, e sognare, e sognare
E sognare dei topi che mangiano gatti
O dei pettirossi che mangiano falchi e poi…
Rubare il vento a un aquilone
Gridare senza una ragione
Correre forte come pazzi
A piedi nudi sopra i sassi
Vivere adesso e non domani
Come gli zingari sul prato
Bere la piggia dalle mani…
Senza tempo a senza nome
Senza nome
Passeggio tra la gente, per le strade
Tra quella scia, quella delle borgate
Mi siedo stanca e indifferente
Mi sono messa troppo oro addosso
Mi s’avvicina un tipo brutto e grasso
Mi chiede se lì vicino c'è un gabinetto
Rit. Sarà meglio sognare, e sognare, e sognare
E sognare dei topi che mangiamo gatti
O dei pettirossi che mangiano falchi e poi…
Rubare il vento a un aquilone
Gridare senza una ragione
Correre forte come pazzi
A piedi nudi sopra i sassi
Vivere adesso e non domani
Come gli zingari sul prato
Bere la piggia dalle mani…
E questa voglia di ballare
Sopra una nuvola sul mare
Tra due roccie sotto il sole
Mentre qualcuno spacca un cuore
E questa voglia di giocare
Senza più guanti con la neve
Morire prima d’invecchiare
Non ho più il terrore di essere normale
Di essere normale…
Di essere normale…